Conferenza nazionale sull’infanzia e l’adolescenza

Immagine1BARI – Un’affluenza ben oltre le aspettative (più di mille iscritti) per un evento organizzato con un po’ di fretta e tra un governo e l’altro. E in sala e nei corridoi un clima tutto sommato positivo, con gli operatori disponibili a dare credito alle parole del neo ministro del Welfare Giuliano Poletti (“da qui parte una nuova stagione di politiche per l’infanzia”), ma non certo a fare sconti.

La Conferenza nazionale sull’Infanzia e l’adolescenza è cominciata questa mattina a Bari (domani le conclusioni) in un’atmosfera di grande attenzione e aspettativa. Si attendeva l’annuncio della ricostituzione dell’Osservatorio nazionale e del conseguente nuovo piano nazionale in materia, e l’annuncio è arrivato. Ci sarà ora da aspettare i fatti e vedere se il titolo della conferenza – “Investire sull’infanzia” – verrà riempito di contenuti effettivi.

Come ha ribadito la rete “Batti il cinque”, formata dalle più importanti associazioni, l’investimento sui più piccoli è infatti non solo vantaggioso anche economicamente, come dimostrano ormai vari esempi in tutto il mondo (a cominciare dall’America di Obama, come ha spiegato la vicepresidente della Commissione parlamentare Infanzia, Sandra Zampa). Ma è anche urgentissimo per evitare un aggravamento irreversibile delle situazioni di povertà in cui sono coinvolti i minori. I dati elaborati da Linda Laura Sabbadini dell’Istat, a questo proposito, oltre a sottolineare la cifra di 1 milione e 58 mila minori in povertà assoluta, testimoniano un aggravamento del fenomeno non solo nelle fasce svantaggiate “classiche” (disoccupati e famiglie del Sud), ma anche in quelle fino ad oggi relativamente protette: le famiglie del nord e quelle con i figli molto piccoli (segno che anche i nuclei formati da immigrati cominciano a cedere).

E allora, ha ribadito la rete “Batti il cinque”, quello che serve è un nuovo “patto sociale” a cui attenersi, “un segno forte e coraggioso di discontinuità con le politiche precedenti”, per garantire “universalismo e giustizia sociale” nelle politiche a favore dei minori, rinunciando alla “menzogna reiterata dell’assenza di risorse”, “investendo nei bambini per rompere il circolo vizioso dello svantaggio”.

“E non bastano i fondi per la sola edilizia scolastica – ha aggiunto la coordinatrice degli assessori regionali alle politiche sociali Lorena Rambaudi – e nemmeno serve costituire un fondo per l’infanzia per poi non destinare nemmeno un euro agli asili nido”. Per i bambini insomma, non c’è solo la scuola dell’obbligo, serve una politica razionale che tenga conto delle diverse dimensioni della cresciuta e delle implicazioni familiari.

Nel corso della conferenza sono state poi fornite le nuove cifre del Centro nazionale di documentazione e analisi sull’infanzia e l’adolescenza sui quasi 30 mila minori fuori dalla famiglia. In comunità e in affido ci sono oggi 1.900 minori (quasi la metà sotto i 5 anni) che hanno il decreto di adottabilità, ma sono in attesa di essere adottati davvero, un dato sorprendente a fronte delle difficoltà in cui si agitano le adozioni internazionali. E un altro numero allarmante, che si ricollega ai dati forniti dall’Istat – riguarda la percentuale dei minori fuori dalla famiglia: oltre uno su tre è stato accolto anche o solo a causa della condizione di povertà in cui versava il suo nucleo familiare.

Articolo di Redattore Sociale

Ci presentiamo

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Chi siamo

L’Arciragazzi Salerno opera dal 1991, associando bambini, adolescenti e giovani sulla base di una visione educativa che si fonda sull’autonomia, la ludicità, la creatività e la responsabilità.
Nel territorio cittadino può vantare la presenza di due centri di aggregazione socio-educativi e di attività ludica: si tratta di “Ludopia” (con due sedi, in corso Garibaldi 143 e in via De Marsico, entrambi al centro della città) di “Gatto con gli stivali” (situato in via Raffaele Di Palo, nel Quartiere Italia).

Ludopia”, il più  “antico” dei punti di incontro Arciragazzi, rivolge la sua attività a decine e decine di momenti ludici, coinvolgendo anche adulti, frequentatori storici dei circoli Arciragazzi. Dal 2001 “Ludopia” è inoltre presente come centro di attività ludica rivolto specialmente a bambini ed adolescenti, con una ulteriore sede dedicata situata in via De Marsico, in pieno centro della città.
Il Centro di aggregazione, aperto cinque giorni la settimana, coinvolge decine di bambini e adolescenti residenti nel quartiere Centro e nelle altre zone della città con attività quali:

–    Laboratori di disegno;
–    Laboratorio manipolativo;
–    Laboratori di burattini e recitazione;
–    Corsi di scacchi;
–    Navigazione assistita in Internet;
–    Giochi da tavoliere (logico-matematici, di simulazione, di parole,
deduttivi, ad informazione perfetta, ecc.);

–    Biblioteca di fantascienza, fantasy e letteratura gialla;
–    Emeroteca;
–    Altre attività di socializzazione.

Negli ultimi anni, alle attività ludico-educative si è aggiunta uno Sportello “Diritti ed opportunità” che svolge un’attività di informazione ed orientamento, rivolta principalmente ad adolescenti e giovani, tramite:

–    Informazioni ed accompagnamento a giovani ed enti del Terzo Settore su Servizio Civile Nazionale, Servizio Civile all’Estero, Servizio Volontario Europeo, scambi internazionali;
–    Informazioni e piccole consulenze ai cittadini su opportunità e diritti previsti da leggi e regolamenti nazionali, regionali e comunali;
–    Navigazione assistita in internet.

 

Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.

Il Centro di Aggregazione “Gatto con gli Stivali” opera, invece, nella zona orientale della città, nel Quartiere Italia. Nato nel 1995 come centro rivolto principalmente a ragazzi e giovani, ha progressivamente caratterizzato la sua presenza sul territorio con iniziative capaci di coinvolgere bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. A partire dal 1998, alle attività già consolidate si è aggiunta quella di studio assistito, che coinvolge ragazzi e famiglie residenti nei quartieri periferici della zona orientale della città, in cui sono particolarmente sentiti problemi di inserimento sociale ed abbandono scolastico.

L’attività della “Gatto con gli Stivali” si sviluppa su cinque giorni la settimana, con attività che prevedono la scansione della giornata in due tempi, uno per lo studio assistito e l’altro per attività educative ed animative quali :

–    Giochi di logica, carte e scacchi;
–    Attività sportivi;
–    Giochi da tavolo;
–    Laboratorio teatrale e cinematografico;
–    Laboratorio di esperimenti scientifici;
–    Attività espressive;
–    Laboratori ludici;
–    Art Attack;
–    Proiezioni (microcineforum);
–    Laboratorio informatico e navigazione assistita in Internet;
–    Attività all’aria aperta;
–    Feste, incontri e altre attività di socializzazione.

Di notevole rilevanza educativa, infine, sono le attività svolte al di fuori della sede, quali:

–    uscite, gite e incontri, quali, ad esempio, le giornate nelle oasi di Legambiente (2009- 2010-2011-2012-2013);
–    attività di balneazione (2009- 2010-2011-2012-2013);
–    tornei di calcio tra i centri di aggregazione di Salerno (2009-2010-2011-2012-2013);
–    scambi laboratoriali con altri centri di aggregazione (gennaio – aprile 2010);
–    visita ai presepi, alle installazioni luminose e al “Giardino incantato” (periodo natalizio 2011-2012);
–    torneo di freccette con l’Associazione Stella (maggio 2011 – maggio 2012);
–    visita di una delegazione di giocatori della Salernitana al centro di aggregazione (novembre 2012);
–    partecipazione all’iniziativa “spiagge e fondali puliti” con il Centro Servizi per il Volontariato Sodalis (giugno 2013).

Oltre alle attività dei centri, Arciragazzi ha dato vita nel corso degli anni a numerose iniziative di carattere trasversale e di durata continuativa:
Da oltre venti anni, e prima che le stesse strutture pubbliche avviassero un’attività del genere, Arciragazzi Salerno ha svolto quotidianamente un servizio informativo relativo al servizio civile ed all’obiezione di coscienza al servizio militare, prestando consulenza assolutamente gratuita sulle modalità di formulazione della domanda, su eventuali esoneri, ed altro.

Di particolare rilievo è la collaborazione, iniziata nel 1999, con il Tribunale dei Minori, che si estrinseca in progetti finalizzati al recupero di ragazzi “messi in prova”.
Fin dalle proprie origini Arciragazzi collabora con il Circolo scacchistico “Giovanni Ongarelli” organizzando tornei di scacchi e coinvolgendo anche i ragazzi dei centri di aggregazione.
Numerose sono le attività internazionali organizzate nell’ambito delle iniziative comunitarie “Gioventù per l’Europa”, successivamente sfociate nelle Azioni dei programmi “Gioventù” (2001-2007) e “Gioventù in azione” (2007-2013).

L’Arciragazzi Salerno partecipa sin dal 2001 (con il primo progetto sperimentale intitolato “Girotondo”), al Servizio Civile Nazionale ai sensi della L. 64/2001, impiegando i volontari nei vari centri affiliati in tutta la provincia di Salerno. Fino a tutto il 2012, con oltre 50 volontari impiegati ogni anno esclusivamente nei propri centri, Arciragazzi Salerno è sempre stata tra le più grandi sedi di Servizio Civile d’Italia.

Dal 2007 al 2009 l’Arciragazzi ha aderito al progetto Allegr@mente in collaborazione con altre associazioni del territorio salernitano; finanziato dal Comune di Salerno, il progetto ha coinvolto bambini e adolescenti che per tutte le estati sono stati ospitati nella struttura turistica “Il Quadrifoglio”, dove avevano a disposizione un’intera area della spiaggia attrezzata, nonchè dei campetti per attività sportive e spazi liberi per laboratori di danza.
Da Luglio a Ottobre 2009 è stato realizzato il progetto “AMICUS”, svolto in collaborazione con Arci Servizio Civile Nazionale e con l’associazione francese “Unis-cité”, un progetto pilota che ha visto la partecipazione di 6 volontarie di nazionalità francese impegnate in diverse attività di volontariato realizzate presso l’associazione.

Il progetto “AMICUS” 2010 svoltosi da luglio a ottobre 2010 è stato la prosecuzione di quello iniziato l’anno precedente ed ha interessato altre 6 volontarie francesi.
Nell’ aprile 2010 l’Arciragazzi Salerno è stata protagonista di un servizio televisivo fatto da alcuni operatori dell’emittente televisiva France 3. Attraverso una visita in loco delle nostre sedi, il servizio aveva lo scopo di raccontare al pubblico d’oltralpe lo stato del volontariato italiano e in particolare del territorio salernitano.

Nel mese di maggio 2010 l’associazione ha partecipato al progetto “Archimede”, fornendo supporto all’organizzazione del tirocinio e dei laboratori per l’inserimento lavorativo dei giovani presso le aziende del territorio salernitano.
Nel novembre 2010 l’associazione ha partecipato all’ “Expo scuola” attraverso il laboratorio denominato “Logicamente”. Gli incontri hanno previsto la realizzazione di laboratori ludico-ricreativi.

Nel mese di aprile 2011 l’associazione ha partecipato alla realizzazione delle attività durante i festeggiamenti per il trentennale dalla fondazione dell’Arciragazzi. L’incontro è stato realizzato a Napoli e ha visto la partecipazione di quasi tutti i circoli Arciragazzi presenti sul territorio nazionale. Diverse e variegate sono state le attività, i giochi e gli eventi realizzati che hanno visto l’interazione interessata da parte della cittadinanza intervenuta.
Nel 2011, grazie al contributo della Fondazione di Comunità Salernitana, è stato possibile realizzare il progetto denominato “Libertà e Partecipazione”. Il progetto ha previsto la realizzazione di incontri tematici e la creazione di uno sportello permanente allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche del mondo del volontariato salernitano.
Nel 2012 sono stati avviati dei laboratori sperimentali di formazione avanzata per volontari ed operatori, culminati in una serie di incontri e seminari di approfondimento di temi legati all’integrazione, alla diversità, alla lotta al razzismo.

Arciragazzi Salerno è infine:

–    membro dell’Albo regionale degli organismi per la pace e i diritti umani;
–    socio fondatore e componente degli organismi dirigenti di Sodalis – Centro Servizi al Volontariato della provincia di Salerno;
–    membro del tavolo di concertazione delle politiche sociali del Comune di Salerno;
–    socio fondatore del Forum Provinciale del Terzo Settore;
–    socio fondatore di Arci Servizio Civile Salerno.